Atp/Wta Cincinnati - Murray vince e si prende Zverev. Ko Gauff, avanza Azarenka
by PERRI GIORGIO | LETTURE 4127
Dalla finale tra Thiago Seyboth Wild e Casper Ruud sulla terra di Santiago al primo turno tra Felix Auger-Aliassime e Nikoloz Basilashvili sul cemento di New York. Dopo cinque mesi abbondanti, segnati profondamente dal coronavirus, il tennis maschile riparte con un'edizione assolutamente inedita del "Western&Southern Open" di Cincinnati.
Torneo che come lo Us Open si giocherà nella "bolla" di Flushing Meadows. Bugiardo il 6-4 6-1 che il talentino canadese griffa in poco più di settanta minuti di gioco dato che nella prima frazione ha bisogno di recuperare in due occasioni un break di svantaggio.
Sul Grandstand (il "Centrale" data l'esclusiva dell'Arthur Ashe e del Louis Armstrong in vista dello Slam) si rivede soprattutto Andy Murray. Il due volte campione del torneo, al primo match ufficiale da novembre, vince di testa e soprattutto di fisico.
Manco a dirlo recupera da una quasi disperata situazione di 2-5 nel tie break del primo, accumula la stragrande maggioranza delle difficoltà nel cuore del secondo e traccia la differenza a inizio terzo. Di fatto assesta la spallata decisiva in avvio, domina con la battuta a disposizione e allarga il vantaggio nel finale fissando alla soglia delle due ore e trenta di gioco il successo sul 7-6(6) 4-6 6-1.
Ad attenderlo al secondo turno Alexander Zverev, che nel precedente datato 2016 sul cemento blu di Melbourne Park ha raccolto appena sei game. Da registrare nel day-1 c'è il ritorno al successo di Kevin Anderson (su un Kyle Edmund francamente insufficiente) e quello nel late-nignt-show di Denis Shapovalov ai danni di Marin Cilic.
Uno che su questi campi ha raccolto il successo più importante in carriera qualche anno fa, tanto per intenderci. Il talentino canadese, che fra le altre cose vince quasi il 90% dei punti con la prima palla, mantiene standard estremamente alti in risposta e con un gancio-in-risposta per set fissa il punteggio sul 6-3 6-3.
Reduce da uno splendido percorso nel tabellone cadetto (condito dalle vittorie ai danni di Jannik Sinner e Jordan Thompson) Salvatore Caruso non riesce invece a scavalcare l'ostacolo Filip Krajinovic all'esordio nel Main Draw.
Il siciliano, che ha occasioni in entrambe le frazioni, paga presumibilmente la scarsa esperienza. Esemplificativo d'altronde il 7-5 6-3 finale.
Scivolone Gauff, Azarenka ritrova il sorriso
Anche il circuito femminile, che è ripartito da Palermo e ha già fatto tappa negli States con l'International di Lexington, si è assestato nella "bolla" di New York.
Rientra immediatamente nel listone delle sorprese lo scivolone di Coco Gauff. Passa Maria Sakkari, che aveva dato un primo morso alla normalità proprio sulla terra siciliana, presumibilmente in rotta di collisione con Yulia Putintesva.
Nel day-1 saltano complessivamente tre teste di serie. La stellina Amanda Anisimova vince il derby con Alison Riske (la numero undici), Ekaterina Alexandrova beffa Elena Rybakina (vera e propria rivelazione della primissima parte di stagione) ma la copertina di giornata la strappa Viktoria Azarenka.
Dopo le tanti delusioni nel circus - e soprattutto nella vita privata - la due volte campionessa Slam ritrova il sorriso nel giorno della prima. Niente da fare per Donna Vekic (numero quindici del seeding) ancora in ritardo di condizione.
Dopo la diciannovesima sconfitta nel "Derby-Williams" la sempreverde Venus costringe la ventenne Dayana Yastremska agli straordinari ma non riesce a trovare il guizzo vincente nel finale. CLICCA QUI PER CONSULTARE TUTTI I RISULTATI DI GIORNATA E IL PROGRAMMA DI DOMANI CLICCA QUI PER CONSULTARE TUTTI I RISULTATI DI GIORNATA E IL PROGRAMMA DI DOMANI
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