Secondo turno fatale al nostro Gian Marco Moroni nel 'J. Safra Sarasin Swiss Open' di Gstaad, dove ‘Jimbo’ si è comunque tolto la soddisfazione di centrare la prima vittoria assoluta nel circuito maggiore.
All’esordio l’azzurro (proveniente dalle qualificazioni) aveva infatti rifilato un nettissimo 6-2 6-2 al veterano spagnolo Tommy Robredo, un risultato che la dice lunga sui progressi effettuati dal romano negli ultimi mesi.
Moroni ha potuto ben poco oggi contro il più esperto Joao Sousa, numero 5 del seeding, che si è imposto grazie a un duplice 6-4 in un’ora e 32 minuti di gioco. Performance senza sbavature quella messa in mostra dal giocatore portoghese, che si è accontentato di un break per set annullando entrambe le palle break fronteggiate nel corso del match.
Il giovane capitolino può nutrire qualche rimpianto solo per l’andamento della seconda frazione, quando ha avuto la chance di strappare il servizio al rivale e di invertire magari l’inerzia della partita.
In generale, però, il 30enne di Guimaraes si è dimostrato più solido nell’economia dell’incontro e al prossimo round attende il grande favorito del torneo Roberto Bautista-Agut. Assolutamente pazzesca la battaglia fra Dusan Lajovic e Denis Istomin, che ha visto il serbo prevalere 6-4 6-7(2) 7-6(2) dopo quasi due ore e mezza.
La terza testa di serie, reduce dal trionfo a Umago la settimana scorsa, non aveva capitalizzato un vantaggio di 4-1 (pesante) nel secondo set prima di subire la rimonta dell’uzbeko. Giunto ad un passo dal successo nel terzo, Istomin si è improvvisamente spento consentendo al 29enne belgradese di allungare a cinque la sua striscia di vittorie consecutive.
Ai quarti se la vedrà con Pablo Andujar, che ha impiegato due ore e venti minuti per superare la resistenza del coriaceo Taro Daniel. Nonostante un perentorio 6-1 incassato nel set di apertura, il giapponese ha reagito alla grande costringendo lo spagnolo al tiebreak decisivo.
Lì è venuta fuori la maggiore esperienza del veterano iberico, al suo secondo quarto di finale stagionale dopo la splendida cavalcata a Marrakech nell’aprile scorso. Andujar è avanti 3-1 negli head-to-head con Lajovic e l’ultimo precedente risale all’edizione 2015 di questo torneo (vinse il castigliano 7-5 6-2).