Daniil Medvedev si avvicina alla seconda finale australiana in 12 mesi. Il russo – campione a Sydney –resiste a 29 ace, annulla 8 delle 9 palle break che mette sul piatto dell’avversario, recupera un set di svantaggio e sigilla il successo sul 6-7(2) 6-3 6-4. A pagarne tutte le spese è Milos Raonic – che rimanda ancora l’appuntamento con una semifinale dopo quella a Stoccarda – impreciso da fondocampo a cavallo tra la seconda e la terza frazione e poco aiutato dalla seconda di servizio.
Un po’ di fortuna, che non guasta mai, e tanta bravura. Jo-Wilfried Tsonga ritorna sul suo blu dopo un 2018 da dimenticare – pieno di problemi di natura fisica – e alla prima occasione utile si piazza tra i primi quattro. A Brisbane, dove peraltro aveva provato a giocare solo nel 2009, dà una certa continuità ai successi contro Kokkinakis e Daniel superando Alex De Minaur (semifinalista nel 2018) con un 6-4 7-6(2) piuttosto laborioso. Non solo perché recupera dallo 0-40 nel sesto gioco del secondo set, ma perché in quello successivo di chance per chiudere la partita non ne sfrutta due e al tie break parte addirittura a handicap. Proprio al tie break, però, con una stratosferica serie di 6-0 chiude i giochi. Si tratta peraltro della seconda semifinale per il transalpino da quella raggiunta a Vienna nell’ottobre del 2017.
ATP Brisbane, Quarti di Finale:
[4] D. Medvedev b. [5] M. Raonic 6-7(2) 6-3 6-4
J. Tsonga b. [7] A. De Minaur 6-4 7-6(2)