ATP ESTORIL - Debutto amaro per Salvatore Caruso, il sudafricano Anderson gli nega la prima gioia a livello Atp

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Fallisce ancora una volta l’appuntamento di Salvatore Caruso con la prima gioia nel circuito maggiore, visto che l’azzurro è stato sconfitto da Kevin Anderson all’esordio nell’ATP di Estoril per 6-2 6-3 in un’ora e quindici minuti di gioco.

Il 24enne di Avola era alla sua seconda apparizione in un torneo di questo livello dopo aver superato brillantemente la trafila delle qualificazioni, proprio come avvenuto nell’edizione 2016 degli Internazionali BNL d’Italia quando cedette al debutto contro Nick Kyrgios.

Il 30enne originario di Johannesburg sfiderà agli ottavi il vincente tra il britannico Edmund e il padrone di casa Domingues. Si trattava del primo confronto diretto in assoluto tra questi due giocatori, pertanto era molto difficile ipotizzare quali sarebbero state le rispettive tattiche finalizzate a scardinare il gioco dell’avversario.

L’avvio di match è caratterizzato dal monopolio dei servizi che la fanno a dir poco da padrone, tanto che nei primi cinque game si registra la miseria di soli tre punti complessivi conquistati dal tennista in risposta.

Sul 3-2 in favore del sudafricano avviene il primo vero colpo di scena complice qualche errore di troppo da parte del siciliano, che consegna il break all’avversario addirittura a 15 sorpreso dalla maggiore aggressività da fondo campo del numero 66 del ranking.

Forte del vantaggio acquisito Anderson possiede l’esperienza necessaria per non guardarsi più indietro, oltre a sbloccarsi completamente come testimonia l’ulteriore allungo grazie al quale incamera il parziale di apertura dopo appena 27 minuti di partita.

La seconda frazione inizia con una pericolosa chance alla battuta annullata dal sudafricano al termine di un game inaugurale da undici punti totali, preludio ad una potenziale occasione sfavorevole sventata invece da Salvatore costretto a rimontare dal 15-30 sull’1-2.

Come già accaduto nel set precedente il sesto gioco si rivela ancora una volta fatale per le ambizioni di Caruso, il quale deve assistere inerme al filotto di otto punti a tre che permette al giocatore classe ’86 di involarsi ad un passo dal trionfo.

L’attuale numero 206 delle classifiche mondiali riesce almeno a rendere meno pesante il passivo accorciando le distanze sul 5-3 dopo aver cancellato anche tre match point, ma rimanda soltanto di pochi minuti l’inevitabile epilogo che giunge alla quarta opportunità complessiva a disposizione.

Da segnalare anche l'affermazione del veterano spagnolo Tommy Robredo, il quale ha usufruito del ranking protetto per accedere al tabellone principale, ai danni del russo Donskoy con il punteggio di 6-3 6-2. Impresa clamorosa quella compiuta dal padrone di casa Frederico Ferreira Silva, che sigilla la prima vittoria a questo livello concedendo appena quattro game ad un disastroso Denis Istomin.

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