Come si fa a essere ricordati (in positivo) pur perdendo? Chiedere a Lukas Lacko, sconfitto, ma grande protagonista in questa giornata dedicata agli ottavi di finale del '250' di Doha. Non è un carneade lo slovacco, almeno qui da noi in Italia.
Ce lo ricordiamo bene in quel di Cagliari, nel 2009, quando da numero 360 del mondo rischiò di macchiare in modo indelebile la carriera di Fabio Fognini, rendendo l'esordio in Davis del ligure un vero e proprio incubo, lo stesso che oggi, con una classifica decisamente migliore (è numero 89), ha fatto vivere al numero uno del mondo.
Il 23enne di Piestany è diventato il settimo uomo della storia in grado di infliggere un 6-0 a Rafael Nadal, che, relativamente a un solo set, non prendeva una tale pettinata da ormai due anni, in quella finale contro Murray a Rotterdam quando fu però bloccato da un infortunio.
Andando ancora indietro troviamo la finale di Chennai 2008 (3 anni fa quindi), anche qui però a giustificare Nadal c'era una semifinale giocata il giorno prima e vinta contro Moya dopo 4 ore e 15 minuti. Qui di seguito tutti gli incontri che hanno visto il mancino di Manacor subire un 6-0: DOHA 2011
Nadal b Lacko 7-6(3) 0-6 6-3 ROTTERDAM 2009
Murray b Nadal 6-3 4-6 6-0 CHENNAI 2008
Youzhny b Nadal 6-0 6-1 BERCY 2007
Nalbandian b Nadal 6-4 6-0 AMBURGO 2007
Federer b Nadal 2-6 6-2 6-0 WIMBLEDON 2006
Federer b Nadal 6-0 7-6(5) 6-7(2) 6-3 BUENOS AIRES 2005
Gaudio b Nadal 0-6 6-0 6-1 LIONE 2004
Benneteau b Nadal 6-3 6-0 Insomma era dal 2007 che, senza particolari motivi di ordine fisico, lo spagnolo non subiva un punteggio così netto.
In tutto ciò ci sono parecchi meriti di Lacko che, in un match dove ha costantemente guidato le danze, è riuscito a nascondere letteralmente la palla al numero uno del mondo nella seconda frazione, un'impresa che non riesce a molti.
Un 6-0 purtroppo per lui inutile ai fini del risultato, dato che lo spagnolo ha finito per imporsi 7-6(3) 0-6 6-3. Dopo la passeggiata di salute all'esordio Rafael Nadal è stato costretto a una bella faticaccia di 2 ore e 17 minuti.
Il maiorchino è stato preso a pallate, sempre dietro a rincorrere, troppe volte costretto ad applaudire i vincenti dell'avversario che arrivavano da ogni parte del campo. Per dare un'idea della netta inferiorità dell'iberico una volta entrati nello scambio un dato: Nadal ha portato a casa solo il 39% di punti con la seconda, percentuale che si abbassa al 14% relativamente al secondo set e al 33% in un primo set in cui a tenerlo a galla c'è stato il servizio e uno splendido tie break (guarda a caso).
Da segnalare che nel parziale d'apertura Rafa ha dovuto recuperare un break di svantaggio incassato nel terzo gioco e ha concesso 4 palle break complessive all'avversario, che al contrario non ha mai offerto chances nei propri turni di battuta se non nel game del controbreak sopracitato.
Da numero uno del mondo ha alzato il proprio livello in un game decisivo in cui è scappato subito 4-0 prima di chiudere 7-3, salvo poi venire annullato nella seconda frazione. Terzo set in chiaroscuro per colui che tra qualche settimana andrà alla caccia del quarto Slam consecutivo.
Grande inizio con il quale si è issato immediatamente sul 4-0 (nel suo tabellino dopo soli tre games figuravano già 5 vincenti di dritto, ne aveva messi a segno 4 nella frazione precedente) poi di nuovo buio.
Una palla break cancellata nel quarto game (tenuto ai vantaggi) e un terribile sesto gioco in cui è risalito da 0-40 ma ha finito per cedere la battuta in seguito all'ennesimo dritto fuori misura. Lacko è tornato in corsa sul 3-4 dopo aver salvato due palle break con il servizio a disposizione sul 2-4, ma poi non ha più trovato le energie necessarie per completare un riaggancio che sarebbe entrato negli annali.
Ora ad attendere Nadal ci sarà Ernests Gulbis nella riedizione della splendida semifinale del Foro Italico. Un match che promette scintille. Marco Rebuglio ATP DOHA - 2° turno
(5) Gulbis b (Q) Veic 63 61
Karlovic b (8) Kohlschreiber 76(5) 67(7) 76(2)
(7) Garcia Lopez b Marchenko 61 64
(3) Tsonga b (WC) Bubka 62 64
(6) Troicki b Gabashvili 63 61
(2) Federer b (Q) Chiudinelli 76(5) 75
(1) Nadal b Lacko 76(3) 06 63 (4) Davydenko b Nieminen 64 75 FOTO: DAYLIFE.COM