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Annunciava spettacolo l’ottavo di finale al Master 1000 di Toronto tra Jannik Sinner e Andy Murray, uno scontro generazionale, e invece l’italiano è approdato al turno successivo senza nemmeno scendere in campo.
Un problema agli addominali ha impedito al tre volte campione slam britannico di poter disputare l’incontro sul campo centrale, ultimo match di giornata del torneo canadese. Murray però, da buon Sir qual esso è, si è presentato in campo per spiegare al pubblico presente, sistematosi da poco sugli spalti, le ragioni del ritiro, scusandosi inoltre con loro per averli delusi.
Le parole di Andy Murray dopo il ritiro a Toronto contro Jannik Sinner
Il tennista britannico, vincitore qui a Toronto nel 2010 nella finale contro Roger Federer, ha espresso la propria delusione per non aver potuto onorare fino in fondo quella che potrebbe essere la sua ultima apparizione in Canada.
“Non mi sono mai trovato in una situazione del genere. Potrebbe essere l’ultima volta che gioco in Canada e quindi mi sento da schifo. Gli appassionati e il pubblico rendono questo torneo molto speciale e unico” ha detto Murray.
Il 36enne ha poi parlato dell’infortunio, un problema agli addominali. “Non è così grave come problema, ma il pericolo è che l’infortunio peggiori continuando a giocare. L’anno scorso ho avuto un infortunio simile, che mi ha costretto a saltare il Queen’s.
Spero tra qualche giorno di stare meglio”. Il campione britannico si è addirittura scusato con il pubblico presente. “Non riesco a giocare questa sera. Mi sento di aver deluso il pubblico. Raramente mi sono trovato in una situazione simile nella mia carriera.
Mi sento malissimo, è uno schifo” ha detto Murray. Il 36enne britannico ha finito spiegando attraverso alcune dichiarazioni apparse sull'account ufficiale del torneo che questo problema fisico lo aveva già colpito nella scorsa stagione.
“Ho avuto un problema molto simile l'anno scorso nel torneo di Stoccarda prima di Wimbledon che mi ha costretto a saltare il torneo del Queen's Club e ho potuto giocare a Wimbledon. Mi ci sono voluti dai 10 ai 12 giorni prima che mi sentissi di nuovo bene” ha dichiarato Murray.