Andy Murray, altro che ritiro: "Non mi fermerò, posso battere ancora i migliori"



by REDAZIONEMIA

Andy Murray, altro che ritiro: "Non mi fermerò, posso battere ancora i migliori"
Andy Murray, altro che ritiro: "Non mi fermerò, posso battere ancora i migliori"

La partecipazione di Andy Murray all’edizione 2023 di Wimbledon si è chiusa con la sconfitta maturata nell’arco di due giornate nella sfida di secondo turno contro Stefanos Tsitsipas, numero 5 del seeding.

Il britannico, in vantaggio due set a uno al momento della sospensione per coprifuoco giovedì, non è riuscito a completare l’opera, salutando così quel torneo del quale fu vincitore nel 2013 e nel 2016.

Un’eliminazione amara al quinto, per lui. “Sono molto deluso in questo momento. Non sai mai quante possibilità avrai di giocare di nuovo qui” ha ammesso l’ex numero 1 del mondo in conferenza stampa.

“Giocare con il tetto aperto o chiuso è molto diverso” ha aggiunto, riferendosi alla variabile del vento che sta condizionando diversi incontri del torneo. “Certo, se si fosse andati avanti a oltranza ieri diventa difficile pensare cosa sarebbe potuto accadere ma eravamo coscienti del fatto che la partita sarebbe stata interrotta comunque alle 23.

Era improbabile che finisse prima” ha osservato, constatando l’equilibrio sostanziale emerso nel confronto con il greco. “Il vero cambiamento, a parte il punteggio, è nelle condizioni in cui il match prosegue”.

Quanto alla caduta di mercoledì: “Sono scivolato ma niente di serio. Ho accusato un po’ di dolore per qualche minuto. Oggi mi sentivo bene”.

Il rapporto speciale con il pubblico di Wimbledon

“Giocare in questo ambiente, con questa atmosfera speciale, rende tutto più piacevole e rievoca ricordi fantastica.

Ho avuto l’opportunità di giocare una partita importante per la prima volta dopo un po’ di tempo in un torneo del Grande Slam ma non sono riuscito ad approfittarne. Ringrazio i tifosi per il supporto. Non nascondo la delusione perché a inizio anno ho battuto Berrettini e avrei potuto vincere contro Tsitsipas, ne sono convinto”.

Murray, 36 anni, è attualmente in 40esima posizione nel ranking Atp. Diventa lecito chiedersi se sarà ancora presente a Wimbledon nel 2024: “Adesso non saprei cosa rispondere. Le motivazioni hanno una valenza fondamentale e perdere nei primi turni, come già accaduto l’anno scorso, di sicuro non aiuta.

Ho riflettuto molto, ho parlato con i miei familiari e ho deciso di continuare. Non ho intenzione di smettere adesso ma mi ci vorrà del tempo per smaltire questo rammarico e superare questo risultato. Spero di ritrovare motivazioni per continuare ad allenarmi”. Photo credit: Wimbledon. Articolo di Vito Troilo

Andy Murray

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