Jude Murray stufa: "Basta parlare di quando Andy annuncerà il ritiro"



by MARIO TRAMO

Jude Murray stufa: "Basta parlare di quando Andy annuncerà il ritiro"
Jude Murray stufa: "Basta parlare di quando Andy annuncerà il ritiro"

La sua carriera è stata davvero molto sfortunata ma Andy Murray potrà essere ricordato come uno dei tennisti più forti degli ultimi anni, probabilmente il tennista che ha messo più in difficoltà l'era dei Big Three.

D'altronde ci sarà un motivo se parliamo di Fab Four e se spesso abbiamo affiancato Andy ai migliori della storia. Purtroppo gli infortuni lo hanno frenato, parliamo di un tennista che ora, ad oltre 35 anni, gioca con un'anca di metallo e fa 1000 sacrifici per restare ancora in campo.

Recentemente ha vinto un Challenger a Nottingham sull'erba, ennesima dimostrazione di quanto Andy creda e ami questo sport. Ai microfoni di The National Judy Murray, madre del tennista britannico e da sempre molto vicina al campione, ha parlato di tanti temi e della carriera del suo talentuoso figlio: "Quando Andy ha avuto infortunio nel 2017 era il numero uno al mondo e stava giocando il suo miglior tennis in carriera.

È stato molto sfortunato, gli ci è voluto davvero tanto tempo per riprendersi e curare l'infortunio. La riabilitazione poi è durata davvero tantissimo". Judy ha parlato del rapporto di Andy con il torneo di Wimbledon, ricordando che quest'anno è il decennale dal suo storico successo, un titolo tanto atteso: "Penso che la cosa più importante della vittoria di Andy nel 2013 sia stato il sollievo.

È stata una grande emozione per me, quando vinci Wimbledon e sei britannico è una cosa molto diversa. Tutto il paese attendeva la sua vittoria, alla fine in Inghilterra pensano che il tennis ruoti attorno a Wimbledon.

L'anno prima Andy perse in finale contro Roger Federer, Andy era devastato e da parte di tutti c'era la paura che non riuscisse mai a vincere quel titolo. Per fortuna poi ce l'ha fatta". Infine Jude ha continuato: "Il fatto che Andy continui a giocare dimostra la sua passione per questo sport e il suo grande amore per la competizione.

Facciamolo giocare finché vuole e smettiamola di parlare di quando andrà in pensione. Lasciamolo giocare e lasciamogli fare quello che gli riesce meglio".. Photo Credit: Getty Images