Andy Murray, derby tutto inglese per gli ottavi a Indian Wells: "Sarà un bel match"
by LUCA FERRANTE | LETTURE 2054
Andy Murray ha raggiunto il terzo turno del Master 1000 di Indian Wells grazie al successo contro Radu Albot per 6-4, 6-3. Finalmente il britannico è stato in grado di chiudere immediatamente il match (per la prima volta in stagione), risparmiandosi un'altra grande maratona in campo.
La testa è però rivolta al prossimo avversario, il giovane connazionale Jack Draper: "Sarà un bel match. Ovviamente gioca molto bene, in realtà non ha gareggiato così tanto nel tour, ma quando lo ha fatto si è sempre esibito bene.
Penso che sarà un giocatore di alto livello per molto tempo, a condizione che rimanga in salute" ha spiegato in conferenza stampa. Andy ha riflettuto su un particolare aspetto davanti ai media: "Giocare meglio ti dà la possibilità di vincere le partite più velocemente.
Si può obiettare che alcune partite che ho vinto quest'anno probabilmente non ero il favorito, quindi erano sempre sfide serrate e ravvicinate. Certamente con alcuni di loro potenzialmente avrei potuto finire un po' prima.
So che essere testa di serie nei tornei e avere una classifica più alta significa che in genere giochi con tennisti non bravi come te. Invece per me non è stato così, ho affrontato sempre atleti migliori di me o molti vicini in graduatoria.
Come quando ho affrontato Sonego nel primo turno di Doha, la nostra classifica era identica prima di quella partita" ha analizzato Murray, spiegando il perché di tutte le 'maratone'
Le parole di Andy
Il britannico ha poi parlato di una cosa che cambierebbe nel tennis attuale: "Probabilmente i quattro minuti di riscaldamento.
Probabilmente renderebbe alcune cose un po' più complicate in termini di tempismo. La mia preferenza sarebbe quella di riscaldarmi circa 20 minuti prima di andare in campo, ma a causa del modo in cui sono programmate le partite è piuttosto difficile riuscirci" è la proposta lanciata dall'ex numero uno del mondo, che pensa già alla prossima sfida negli Stati Uniti. Photo credit: Bnp Paribas Open.