Ansia Andy Murray, il britannico ancora in dubbio per Wimbledon: le ultime
by GIANLUCA RUFFINO | LETTURE 1467
Il terzo slam dell’anno ha già preso il via oggi con le qualificazioni, ma il pericolo che alla già lunga lista di assenti si aggiunga un ulteriore pezzo da novanta è sempre più alto. Wimbledon infatti potrebbe essere orfano anche dell’idolo di casa Andy Murray, trionfatore per due edizioni sull’erba londinese (2013 e 2016), il quale non ha ancora recuperato del tutto dall’infortunio all’addominale rimediato nella finale di Stoccarda contro Matteo Berrettini.
L’ex numero uno del mondo ha già dovuto rinunciare al torneo del Queen’s, e adesso rischia di dover dare forfait anche a Wimbledon. Lo stesso tennista scozzese ha rivelato che l'infortunio all'addome sta migliorando ma non è ancora "perfetto" e gli impedisce di eseguire alcuni colpi in allenamento.
Il tre volte campione slam ha aggiunto che sta ancora facendo "un sacco di buon lavoro" e vuole assicurarsi che l'infortunio sia completamente guarito. “Il mio obiettivo è cercare di arrivare alla linea di partenza in una buona posizione fisica e darmi la possibilità di fare bene” ha dichiarato Murray, dicendosi comunque fiducioso.
. @andy_murray says the abdominal injury is getting better but isn’t ‘perfect’ yet and it’s preventing him from hitting certain shots in practice (presumably his serve). Says he’s still getting “a lot of good work done” and wants to make sure the injury’s fully healed — @Kheredine (@Kheredine2018) June 20, 2022
Andy Murray e il 2022: risalita nel ranking e due finali ATP
Non dovesse farcela, la sua assenza si aggiungerebbe a quelle di Daniil Medvedev e Andrey Rublev (per la scelta di Wimbledon di non far partecipare atleti russi e bielorussi) e di Alexander Zverev (in riabilitazione dopo l’infortunio ai legamenti della caviglia).
L’eventuale rinuncia a Wimbledon sarebbe dunque un brutto colpo per il 35enne di Glasgow, il quale dopo le ultime terribili annate passate tra operazioni, riabilitazioni, prestazioni deludenti e risultati che faticavano ad arrivare, negli ultimi mesi sembrava aver ritrovato lo smalto di qualche anno fa.
Murray nel 2022 è infatti riuscito a raggiungere nuovamente una finale ATP (non accadeva dal 2019), spingendosi fino all’atto finale di un torneo in ben due occasioni (a Sydney ha perso da Karatsev, a Stoccarda contro Berrettini) ed è inoltre risalito fino alla 46esima posizione della classifica mondiale.