Piacevolmente occupato in famiglia per la nascita del quarto figlio, l’ex numero uno del mondo, lo scozzese Andy Murray, è pronto per tornare sui campi, dove cercherà ancora una volta quella risalita tanto ambita negli ultimi anni.
Un ultimo disperato tentativo per tornare veramente competitivo e regalarsi quelle emozioni che lo hanno avvolto per anni e che recentemente hanno lasciato spazio a sofferenza e sconforto, tanto da indurlo a un ritiro prima annunciato e poi rimandato.
Il fuoco dentro brucia ancora, questo è certo, tuttavia la carriera di uno sportivo non può vivere solo di motivazioni, ma deve fare i conti con il proprio fisico, con la propria tenuta allo stress che le competizioni richiedono.
Andy lo sa bene ed è per questo che il 2021 potrebbe rappresentare un anno di svolta per lui, vedremo se verso un nuovo rilancio oppure un nuovo ruolo. L’attualità nel frattempo lo porterà a giocare il Miami Open grazie alla wild card gentilmente offerta dall’organizzazione, che permetterà al tre volte campione slam di saggiare nuovamente le proprie condizioni su un campo e in una città che conosce molto bene.
Il torneo americano, che avrà luogo dal 24 marzo al 4 aprile, è stato conquistato due volte da Murray, motivo per cui rivivere quelle sensazioni di gloria passata potrebbe offrire al campione britannico nuova linfa per battersi e dimenticare il complicato inizio dell’anno, quando è stato costretto a saltare la trasferta australiana per colpa del coronavirus e successivamente è stato sconfitto al secondo turno di Rotterdam dopo aver conquistato la prima vittoria nel circuito dal lontano settembre 2020.
Il britannico volerà quindi in Florida tra pochi giorni per acclimatarsi e riabituarsi alle condizioni di gioco che, come detto, ha spesso ritrovato nella propria carriera, soprattutto quando era allenato da Ivan Lendl, anche lui spesso di casa a Miami.
In un’intervista rilasciata a People.com, lo scozzese ha voluto raccontare quali sono i principali obiettivi a breve termine che lui e il proprio team si sono posti:
Ecco le parole del campione di Dunblane
“Miami è una città che amo, vi ho trascorso molto tempo negli ultimi 15 anni, mi sento a mio agio.
Ma nei prossimi mesi voglio giocare le partite, soprattutto contro i migliori giocatori, lavorare sul mio gioco e salire di livello. Voglio ricominciare a praticare uno sport che amo di nuovo tanto. Sono davvero felice di essere tornato in tour e di gareggiare.
Mi ci vorrà solo del tempo per trovare un po' di ritmo e ritrovare la mia fiducia. Ma ogni partita è un progresso e cerco di imparare ogni volta qualcosa in più”. – ha dichiarato Andy Murray.