In questo momento (aprile 2018) vediamo un Nadal vincente....o meglio devastante e impietoso contro i suoi avversari, ma ha passato anche momenti bui ...dove aveva perso completamente la fiducia! Diceva che fisicamente stava bene, che il suo gioco funzionava, ma era preoccupato dal sentirsi più nervoso del solito nei punti importanti (lo capisco. Era abituato a tirare quei dritti non ortodossi, ai limiti del miracoloso, che richiedevano il massimo grado di fiducia). E per questo ha subito qualche pesante sconfitta.
Ho già visto questa sindrome in altri grandi giocatori, per questo ho iniziato ad analizzare la situazione come segue. Sembra che ci siano due tipi diversi di fiducia:
Continua...